Minervino Murge
Al centro delle Murge, il più grande parco naturale del sud, posta a 429 metri s.l.m. Minervino Murge è detta Il balcone delle Puglie
. Le sue origini antichissime si confondono nel mito secondo il quale alcuni soldati romani scampati alla battaglia di Canne trovarono rifugio e l'amore tra i pastori che vivevano sull'altopiano nei pressi di un altare dedicato a Minerva. Presso l'altare furono clebrati i matrimoni e qui furono costruite le case , primo nucleo di una comunità che prese il nome di Minervino in onore della dea che proteggeva il territorio.
Minervino Murge – Panorama
L'archeologia racconta una storia molto più antica, sembra che i primi insediamenti risalgano al II millenio a.C. , mentre il periodo di maggiore splendore si ebbe nel Medioevo che rivive nei vicoli della Scesciola, il borgo che il Fai propone nel circuito dei più bei borghi italiani.
Il nome del borgo medievale le cui case sono costruite in pietra locale, deriva dall'arabo e significa labirinto
per il dedalo di vicoli che si intersecano, ma la sua architettura ricorda molto di più i secoli in cui subi la dominazione Normanna.
Minervino Murge – Vicolo alla Scesciola
Assolutamente da non perdere la discesa nella Grotta di San Michele – la stessa dove nell'antichità si trovava l'altare dedicato a Minerva -con i suoi 100 gradini, come anche la visita al Faro che si trova al centro dei giardini pubblici, dalla sua loggia si ammira un panorama mozzafiato dal Vulture al Gargano.Accesso gratuito su prenotazione alla Pro Loco
Via Dante Alighieri, 69, 76013 Minervino Murge BT
Minervino Murge - Grotta di San Michele
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